Tempo fa mi ero imbattuta in questo articolo.
E ieri, attraverso il blog di Cristina Insinga , 'approdo' su questo blog che ripropone lo stesso argomento: il valore economico di una fotografia.
Ho sempre pensato: una fotografia in formato digitale si potrà stampare infinite volte, al contrario di un quadro che il pittore dipinge una volta e del quale non ci ne sarà mai una copia esattamente uguale riprodotta dal medesimo artista, e sembra quindi meno preziosa.
Ma da fotografa amatoriale, romantica si, ma NON con tendenze suicide, mi chiedo: come posso dare un valore a determinate MIE foto?
E ieri, attraverso il blog di Cristina Insinga , 'approdo' su questo blog che ripropone lo stesso argomento: il valore economico di una fotografia.
Ho sempre pensato: una fotografia in formato digitale si potrà stampare infinite volte, al contrario di un quadro che il pittore dipinge una volta e del quale non ci ne sarà mai una copia esattamente uguale riprodotta dal medesimo artista, e sembra quindi meno preziosa.
Ma da fotografa amatoriale, romantica si, ma NON con tendenze suicide, mi chiedo: come posso dare un valore a determinate MIE foto?
Che valore ha il senso di solitudine di un'altalena vuota?
Che valore ha il senso di angoscia che storpia la realtà?
Che valore ha il desiderio di fuga?
Per quanto mi riguarda, certe foto non hanno prezzo.
Per tutto il resto c'è Mastercard.
potresti metterti al comando di una nave Costa e farla affondare mentre sei impegnata a fotografare l'isola del Giglio.
RispondiEliminail valore delle tue foto schizzerebbe alle stelle. le potresti vendere ai tedeschi, ripianando parte del debito pubblico e affossando lo spread. da lì alla costituzione di un sindacato per la riqualificazione dei dipendenti della canon... è un attimo.
rimarrebbe comunque sempre il problema dell'OGM e di tutti le altre porcate del WTO... del resto con qualche foto non penserai di risolvere tutti i guai del pianeta.
o sì?
Cazzo! Hai ragione! Fossi Bresson o Adams potrei risolvere un po' di guai del pianeta! (Mi mancherebbero solo le lunghe codine bionde e sarei completa!!!)
EliminaMa rimane il problema dei professionisti... A loro frega niente salvare il pianeta... Credo che si accontenterebbero di salvarsi 'il culo'!
'Come la maggior parte delle persone, anch’io lavoro per pagarmi le bollette e mandare avanti la mia professione e la mia famiglia.' T.S.
Uhmmm, non vorrei essere stato frainteso: non era mia intenzione insinuare che le tue foto sono inutili. Tutt'altro, mi piacciono e parecchio. Soprattutto quelle 3 e di quelle 3, soprattutto l'altalena. Che poi è stato il post per il quale sono diventato 'seguace'.
EliminaVolevo solo sdrammatizzare allineandomi con l'ironica frase:'Ma da fotografa amatoriale, romantica si, ma NON con tendenze suicide, mi chiedo: come posso dare un valore a determinate MIE foto?'.
Tutto qui. Se hai colto altri significati nelle mie parole, mi scuso, non volevo inserirli.
Ma le mie foto sono inutili! Per il mondo, non per me! :)
EliminaIn ogni caso, mi fa piacere ti piacciano! :D
Ma tranquillo, non ho colto nessun significato strano, oppure offensivo! :)
Volevo solo far capire come, comunque, il problema per i professionisti è serissimo!
Il tuo commento è simpatico! :) E lo penso sul serio che se fossi Adams o Bresson potrei salvare il mondo! :D
io sono assolutamente d'accordo con quello che dice il fotografo americano, e il discorso che fa non vale solo per il mondo della fotografia, ma per tantissimi altri settori; personalmente penso ad esempio a tutti quelli che mi hanno proposto collaborazioni lisciandomi per bene, ma che purtroppo non potevano pagare, dicendomi che però ne avrei avuto un "rientro" d'immagine (insomma, fa curriculum).
RispondiEliminaIo non sono una fotografa professionista, sono un'amatoriale come te, ma se ti piace una mia foto e la vuoi usare mi devi corrispondere qualcosa, anche simbolicamente, ma devi riconoscere il mio lavoro, soprattutto se la proposta arriva da una testata giornalistica o da una grande azienda. Seguo molti blog di fotografia e so di gente le cui foto sono state usate impunemente senza permesso da grandi testate. A me francamente che uno metta il mio nome sotto una foto per darmi visibilità non m'interessa, se la usi ( a scopo di lucro, non mi riferisco all'uso per esempio che può fare un altro blogger di una mia foto), mi devi pagare. Punto.
Certo che le tue foto hanno un valore, hanno il valore che tu dai al tuo tempo e alle tue emozioni e se qualcuno volesse le tue emozioni senza dare nulla in cambio tu non t'incazzeresti? io sì e a maggior ragione capisco il discorso di un professionista
E io Hob, sono assolutamente d'accordo con te!
EliminaNel senso, ho citatao, direttamente e non, Tony Sleep, Edoardo Agresti e John Mueller perchè condivido quello che pensano.
Aggiungo però che, se qualcuno contesta il 'totale' delle foto perchè troppo alto, io lo contesterei al contrario!!! La parte 'umana' vale molto di più!
Ecco perchè un qualsiasi scatto, nonostante per me abbia un valore inestimabile per quello che di mio possiede, deve comunque essere riconosciuto. E come giustamente dici, non solo per i professionisti, ma anche per noi amatoriali!
La mia riflessione voleva mettere in luce l'aspetto 'umano' che non vedevo.
Ciao Lisa!
RispondiEliminaGrazie per la visita! :)
Si le foto di questo post sono mie!