martedì 31 gennaio 2012

Quanto costa?

Tempo fa mi ero imbattuta in questo articolo.

E ieri, attraverso il blog di Cristina Insinga , 'approdo' su questo blog che ripropone lo stesso argomento: il valore economico di una fotografia.

Ho sempre pensato: una fotografia in formato digitale si potrà stampare infinite volte, al contrario di un quadro che il pittore dipinge una volta e del quale non ci ne sarà mai una copia esattamente uguale riprodotta dal medesimo artista, e sembra quindi meno preziosa.

Ma da fotografa amatoriale, romantica si, ma NON con tendenze suicide, mi chiedo: come posso dare un valore a determinate MIE foto?

Che valore ha il senso di solitudine di un'altalena vuota?


Che valore ha il senso di angoscia che storpia la realtà?
Che valore ha il desiderio di fuga?




Per quanto mi riguarda, certe foto non hanno prezzo.
Per tutto il resto c'è Mastercard.






giovedì 19 gennaio 2012

Desideri

Gennaio è arrivato da un po' oramai. È  il terzo anno che odio l'arrivo di questo mese, porta sempre una folata di dolorosi ricordi. Ma, infine, ho imparato a sorridere.
Il 2012 ha portato con sé una valanga di tranquillità, buone notizie e un desiderio che sembra essere sempre più vicino.
Il desiderio di qualcosa che, esattamente 3 anni fa, si è sgretolato a 15 metri sotto i miei piedi.
Qualcosa che vedo ovunque, anche dove non c'è realmente: FAMIGLIA.


Ed eccomi quindi decisa a ritrarre la dolce famiglia che è pronta ad accogliere un nuovo arrivo!






Componenti famigliari che metto in posa...



E che non metto in posa (lo giuro!!)!





Ma anche dove non corre lo stesso sangue 'proietto' FAMIGLIA!
Mentre attendevo la fine del 2011, ecco che tre personaggi, sconosciuti tra loro fino a quella sera, giocano spensierati e rientrano nella mia foto alla quale do una composizione 'famigliare': papà, mamma, bambino e bolle di sapone!


Oppure la mia amica gioca tranquillamente, con piccoli dolci bambini, e io pronta a ritrarli con rasoterra!



Infine, concretamente,si veste la bimba come la 'madre'...


E la si porta a spasso! :)



Sabato mi attende una nuova sessione di 'mamma con pancione', l'idea già mi rallegra. 
Nel documentarmi ho trovato questa pagina che segnalo a chi fosse interessato ai ritratti di famiglia, anche della propria.

Repubblica invece ci fa fare quattro risate! :)


E per concludere, un altro ritratto di famiglia che ho scattato l'estate scorsa, tornando a casa dall'isola di Albarella, dopo un servizio fotografico per la copertina di un cd musicale (si va bene, ho voluto precisare per tirarmela =D ) urlando a chi giudava: 'FERMATI! FERMATI! FERMATI!'









venerdì 30 dicembre 2011

Notizie random

FONTE

Si abbassa l'età del successo: si diventa famosi entro i 30 anni


Volete diventare famosi? Beh… sbrigatevi! Perché secondo una nuova ricerca condotta dall'università di Harvard si diventa famosi e ci si fa riconoscere entro i 30 anni.

Per "diventare famosi" si intende sia l'avere successo nel proprio ambito lavorativo sia l'essere conosciuto e ricordato negli anni che verranno.
Il calcolo dell'età massima in cui si diventa famosi è stato realizzato applicando un complicato algoritmo  ai profili presenti su Wikipedia. Il risultato? Letà in cui si diventa famosi si abbassa continuamente: agli inizi dell'800 si diventava famosi a 43 anni, nel 1864 all'età di 34 anni, mentre oggi il livello della fame è di 29 anni.
Gli aspiranti divi sono avvertiti: sbrigatevi!






E, certamente, le vincitrici del Christmas Rock Festival, che ha preso luogo il 18 dicembre, di tempo ne hanno ancora parecchio!


Queste le avvincenti fanciulle.

 






 






















E, come già avevo annunciato, le immagini dell'espozione di "un'artista" che sicuramente famosa non diventerà! :) 

 

Ma che a fotografare si diverte molto! ;)






 






Si, si diverte tanto anche a creare 'palchi' alle foto!  =)




sabato 24 dicembre 2011

martedì 20 dicembre 2011

Bianco e nero, 4

Dentro una grotta.
Affreschi sbiaditi.
Candelabri dorati.
Arcate invalicabili.
Balconi irragiungibili.
Invani lussuosi pendenti.
Teli purpurei riparano dal gelo.
Una vellutata azzurra culla,
morbida al tatto, di pietra nel cuore.
Qualcuno parla, qualcuno canta, qualcuno suona.
Melodie che generano fredde vibrazioni corporee.
"Dove sei?", vortici di parole che muovono lacrime: discendono da una mente che trova conforto su una
spalla, una spalla ricoperta di pelle nera che fa scivolare via le lacrime, senza riuscire ad assorbirle.
Il greto è diretto verso una luce accecante che illumina la testa della pletora:
madidi occhi di specchi neri.
Colori d'autunno in prospettiva.
Petali rossi su assi legnose.
Scorge il sole tra gli alberi:
quieta il suo sguardo.
Sorride.





sabato 17 dicembre 2011

Follie

Con la pubblicazione della prossima foto del monologo, annuncio che domani l'intero progetto farà il primo 'outing' pubblico.


Prossimamente le foto dell'allestimento!




E dal monologo:



martedì 13 dicembre 2011

Parallelismi?

Montebello, Vicenza.
Sabato 12 Novembre ore 10.00.
Funerale di S.
Morto a 59 anni.
Causa: tumore al pancreas.


Tirana. Albania.
Sabato 12 novembre ad un orario non ben conosciuto nella mattinata.
Funerale di B.
Morto a 59 anni.
Causa: tumore al pancreas.